La sezione storia racconta l'evoluzione degli utilizzi del corallo attraverso una linea del tempo che va dalla preistoria fino ai giorni nostri
DALLA PREISTORIA AL Medioevo
In Sardegna, fin dalla Preistoria e Protostoria veniva praticata la pesca del corallo, ma è durante il Medioevo che si assunse una reale coscienza del suo valore. All’interno delle vetrine infatti è possibile ammirare i preziosissimi gioielli e utensili provenienti dalle epoche passate.
Secondo la mitologia
La mitologia greca racconta che Perseo dopo aver decapitato la gorgone Medusa, si sedette su una spiaggia e poggiò la testa sanguinante del mostro sulla riva. La capacità dei Gorgoni era quella di pietrificare con lo sguardo e così il sangue di Medusa pietrificò le piante trasformandoli in coralli.
IL CORALLO AI GIORNI NOSTRI
Il corallo è lo stemma di Alghero e la sua pesca fa della città il più importante centro di raccolta e commercio in Sardegna. Ancora oggi per le vie del centro si possono visitare i caratteristici laboratori artigianali che lavorano il pregiato oro rosso della Riviera del corallo. Il museo ospita innumerevoli disegni di studio per la realizzazione di preziosi gioielli che testimoniano questo grande lavoro.